Il Commodoro Perry
L'arrivo degli americani in Giappone
Nel 1853 l'ammiraglio americano Matthew Perry arriva nella baia di Edo (Attuale Tokyo) con 4 navi da guerra nere, lo scopo della missione è aprire nuove vie commerciali.
In Giappone vigeva una dittatura militare degli Shogun, che governavano per conto dell'Imperatore. Da 250 anni era la famiglia Tokugawa che si succedeva per diritto ereditario al titolo di Shogun.
Durante il periodo Tokugawa vigeva la politica del Sakoku (paese blindato), questa politica isolazionista prevedeva che i contatti, per lo più di natura commerciale, con l'estero fossero rigidamente controllati. I rapporti commercili erano con i cinesi, olandesi, coreani e a nord con la popolazione Ainu.

Kurofune - L’arrivo della Nave Nera col Commodoro americano Perry
L'arrivo delle navi da guerra era una non troppo velata minaccia allo Shogunato Tokugawa ad aprire i porti. Lo Shogun Ieyoshi morì improvvisamente e il successore Iesada dovette piegarsi al trattato ineguale e stipulò la convenzione di kanagawa. A questo trattato ne seguirono altri per la concessione territoriale e per l'extraterritorialità degli stranieri.
Le convenzioni diedero modo ad uno schieramento di Daimyo del Giappone occidentale di procedere con l'avvicendamento del potere dallo Shogun al quindicenne imperatore Meiji. Una guerra civile ne scaturì e porto nel 1869 alla fine dello Shogunato.
Con l'arrivo degli americani in Giappone lo stile di vita occidentale, come le mode, le armi e l'industria si riversano in Giappone.
Il Paese correva il rischio di essere
considerato un territorio di selvaggi e quindi di poter essere oggetto
di colonizzazione. Per ovviare a questo problema, il Giappone, doveva dare
un'immagine di sé di Nazione piuttosto che di stato.
La Nazione nel senso moderno si identifica con un orizzonte ideologico, spirituale, culturale, linguistico e religioso.
Per fare questo l'imperatore Meiji da inizio alla restaurazione che prende il suo nome.
つづく

Stampa giapponese raffigurante il commodoro Perry
Di sconosciuto - Questa immagine è disponibile presso la Divisione Stampe e Fotografie della Biblioteca del Congresso con ID cph.3b52813.